Continuiamo il nostro viaggio nelle località europee, Yescapa, la piattaforma di camper sharing leader in Europa, ha selezionato 5 terme immerse nella natura da raggiungere a bordo del proprio camper o van: per regalarsi una calda sosta di benessere lontani dal brusio quotidiano.
In questo secondo articolo vi proponiamo le ultime 3 mete in estere:
1) Secret Lagoon, tra geyser e aurora boreale
Per chi durante l’inverno decide di sfidare le temperature islandesi, non c’è niente di meglio che una lunga sosta alla Secret Lagoon dove l’acqua rimane calda a 38° durante tutto l’anno: si tratta del più grande complesso termale dell’isola situato nel piccolo villaggio di Fludir, nell’area del Golden Circle. Da qui è possibile ammirare un geyser che a intervalli di 5 minuti regala piccole eruzioni.
Un luogo magico che durante l’inverno è reso ancora più speciale dalla possibilità di vedere le “luci del nord” riflettersi nello specchio d’acqua. L’entrata è a pagamento e durante i mesi invernali è consentita dalle 11 alle 20.
2) Le Le acque “calienti” della Spagna
Di giorno o di notte, in qualunque momento dell’anno, con una temperatura di oltre 40° e affacciati sul fiume Miño: la città di Ourense, in Spagna, nasconde un vero e proprio oceano sotterraneo con cinque zone termali gratuite dove potersi riscaldare e approfittare delle proprietà benefiche delle sorgenti di acque minerali medicinali anche durante l’inverno, magari durante un on the road della Galizia.
All’interno del centro storico della città si trova inoltre la Fonte delle Burgas, con un altare dedicato alle ninfe dell’acqua eretto in epoca romana.
3) Benessere e meraviglia: sono le sensazioni che si provano immergendosi a Pamukkale, in Turchia, nelle bianche piscine termali Patrimonio Culturale dell’Unesco.
Il sito, il cui nome significa “Castello di Cotone”, sorge accanto alle rovine dell’area archeologica di Hierapolis: i movimenti tettonici hanno portato alla formazione di numerose fonti termali con acque ricche di calcio e anidride carbonica che nei secoli hanno scavato la roccia di calcare e travertino creando suggestive “piscine” a cielo aperto.
Un incanto per gli occhi e per lo spirito. Per visitare l’area è previsto un biglietto che permette di accedere anche agli scavi archeologici. Dopo il relax delle terme il consiglio è di partire on the road alla scoperta della Cappadocia.
Articolo ripreso da QN Motori